Wine tour del Lugana e Sirmione
La zona
L’intera parte meridionale del Lago di Garda è terra di freschi vini bianchi e il Lugana è fra i più apprezzati e longevi.
La DOC del Lugana con i suoi 10 km quadrati di estensione è la più piccola della provincia di Verona. E’ situata nella’area meridionale del Lago di Garda ed si può definire “bifronte” per la sua doppia appartenza regionale. Una parte è infatti in provincia di Brescia in Lombardia (dove sono situati la maggior parte dei vigneti) e una parte in provincia di Verona, in Veneto (dove viene invece viene imbottigliato il 60% del vino).
Sebbene circondato dalle colline dell’anfiteatro morenico, il terreno è prevalentemente pianeggiante. E’ composto soprattutto da argille che sono fondamentali per i vini lugana di qualità. Esaltano infatti l’intensità dei profumi primari del Lugana: agrumi, mandorla ed erbe aromatiche. Nelle zone collinari invece, l’argilla si fa più sabbiosa e i vini che provengono da queste zone mostrano un’acidità più spiccata.
Il termine Lugana parrebbe derivare dalla parola latina “lucus”, cioè bosco. Fino al 1400 infatti tutta quest’area era coperta dall’antica “Selva Lucana”. Un foltissimo bosco acquitrinoso e inospitale. Solo con la grande svolta agraria voluta dalla Serenissima Repubblica di Venezia, l’area venne bonificata per ricavare terreni da destinare alla coltivazione.
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L’uva
Anche se il disciplinare di produzione prevede la presenza di vitigni complementari a bacca bianca, oggi i produttori della zona tendono a fare i loro Lugana esclusivamente con uva Turbiana in purezza. Questa varietà autoctona a bacca bianca appartiene alla famiglia dell’uva Trebbiano, diffusissima in tutto il mondo (in Francia è chiamata Ugni Blanc). Ha una polpa succosa, acidula e dal sapore molto delicato, quasi neutro.
Il vino Lugana
E’ prodotto in 5 tipologie.
Il Lugana DOC è il vino “base” e il più conosciuto (e prodotto) e di tutta la denominazione. E’ un vino fresco, di pronta beva dal colore giallo paglierino tenue. I profumi sono delicatamente floreali con note di mandorle e minerali e il gusto agrumato e lungo.
La versione Superiore è un Lugana con un affinamento di almeno un anno dopo la vendemmia. Per questo risulta più complesso della versione base: il colore ha riflessi più dorati, i profumi sono più articolati con sentori di erbe di campo e di agrumi maturi, uniti a note di nocciola o spezie (se affinato in legno); grazie alla maggiore struttura può essere conservato per alcuni anni prima della stappatura. Nella versione Riserva il periodo di invecchiamento è esteso a 24 mesi, di cui almeno 6 in bottiglia, sviluppa note balsamiche e di pietra focaia e può rimanere in cantina anche 10 anni.
La Vendemmia Tardiva è una nuova tipologia sperimentale, ispirata alle Vendange Tardive alsaziane, o alle Spätlese tedesche. Viene infatti ottenuto con una surmaturazione delle uve in pianta attraverso una vendemmia tardiva che avviene tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre. Il vino è più morbido e denso con un leggero residuo zuccherino bilanciato dalla naturale acidità dell’uva Turbiana.
Il Lugana Spumante è prodotto sia con il metodo Charmat (presa di spuma in autoclave) sia con il metodo classico (rifermentazione in bottiglia). Nel primo caso si conservano i profumi primari di agrume e la freschezza, nel secondo caso risulta più complesso con aromi di crosta di pane.
Il borgo di Sirmione
Fra una degustazione e l’altra, una tappa la merita senz’altro il borgo di Sirmione, costruito sulla punta di una penisola di 3 km che “entra” nel Lago. E’ soprannominato “perla del Garda” per la combinazione unica di natura mediterranea, vestigia romane e medioevali. Una passeggiata per le sue antiche vie, una visita al Castello scaligero o un giro in barca per ammirare le Grotte di Catullo e scoprire le sorgenti termali al largo della costa completano il wine tour del Lugana e di Sirmione.